* Neve che turbini in alto e avvolgi le cose di un tacito manto. Neve che cadi dall'alto e noi copri coprici ancora all'infinito:imbianca la città con le case, con le chiese, il porto con le navi, le distese dei prati ... *
Ed è il momento più sacro, quello della massima prossimità . Il mio cuore sente il Cuore della Vita. A Lui si rivolge e sa d’essere ascoltato, accolto, amato. E allora chiede ogni cosa. Chiede per ogni creatura l’Amore, il suo Fuoco ardente e la stessa Sacra Prossimità meravigliosa e attesa. Lei sola è tutto ciò che esiste. Sentirlo è il dono più grande.
Il dono della notte
Ogni notte il buio è l’Amico che annulla gli spazi e le distanze. L’Occhio non vede alcuna forma e tutto è proteso verso l’interiore. Il palpito del silenzio si fa carezza e tutto in lui è ascolto e pace.
‘Amen, je vous le dis, chaque fois que vous l'avez fait à l'un de ces petits qui sont mes frères, c'est à moi que vous l'avez fait.’ (Matthieu 25, 31-40)